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Attenzione all'uso del dabigatran nei pazienti con fibrillazione atriale candidati all'ablazione
Dopo l'alert degli inizi di gennaio (Dabigatran Association With Higher Disk of Acute Coronary Events. Meta-
• 3 complicanze tromboemboliche (2,1%) si sono verificate nel gruppo dabigatran e nessuna nel gruppo warfarin (p=0.25),
• il gruppo dabigatran ha presentato inoltre una incidenza significativamente più alta di sanguinamenti maggiori (6% vs 1%; p=0.019) e di sanguinamenti totali (14% vs 6%; p=0.009) rispetto al gruppo warfarin,
• inoltre, ad un'analisi di regressione multivariata, il dabigatran si è confermato un predittore indipendente di sanguinamento o complicanze tromboemboliche (odds ratio 2.76; 95% IC 1.22 a6.25; p=0,01).
Tanto che gli AA hanno così concluso l'articolo: "In patients undergoing AF ablation, continuation of dabigatran during the periprocedural period is associated with an increased risk of bleeding and composite of bleeding or embolic complications compared with uninterrupted warfarin therapy. Further studies are needed to identify the optimal periprocedural anticoagulation strategies in patients on dabigatran undergoing AF ablation".
Lakkireddy D et al. Feasibility and Safety of Dabigatran Versus Warfarin for Periprocedural Anticoagulation in Patients Undergoing Radiofrequency Ablation for Atrial Fibrillation Results From a Multicenter Prospective Registry.
J Am Coll Cardiol 2012; doi:10.1016/j.jacc.2011.12.014 (Published online 1 February 2012)