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Bpco, rischio di fratture da corticosteroidi inalatori

Bpco, rischio di fratture da corticosteroidi inalatori

Nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), un'esposizione a lungo termine a corticosteroidi inalatori, quali fluticasone e budesonide, risulta associata in modo evidente a una probabilità maggiore, in misura lieve ma statisticamente significativa, di fratture. È quanto risulta da una revisione sistematica con metanalisi di studi controllati randomizzati e osservazionali effettuata da Yoon K. Loke della university of East Anglia di Norwich (Gran Bretagna), e collaboratori. Complessivamente sono stati inclusi nella metanalisi 16 studi randomizzati di durata pari o superiore a 24 settimane (14 condotti con fluticasone, 2 con budesonide vs trattamento di controllo per Bpco) per un totale di 17.513 partecipanti, e 7 studi osservazionali (riguardanti il rischio di frattura con oppure senza esposizione a corticosteroidi inalatori nella Bpco) corrispondenti a 69.000 pazienti. L'impiego dei corticosteroidi inalatori è risultato associato a un rischio di fratture significativamente aumentato sia negli studi randomizzati (Or: 1,27) sia in quelli osservazionali (Or: 1,21), con un incremento di rischio fratturativo del 9% a ogni aumento di dosi equivalenti a 500 microgrammi di beclometasone.

Thorax, 2011 May 20. [Epub ahead of print]




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