Gonartrosi, la curva antidolorifica dell'acido ialuronico
Una nuova metanalisi si è focalizzata sulla traiettoria terapeutica della somministrazione intraarticolare di acido ialuronico (Iaha) per il trattamento del dolore da osteoartrosi del ginocchio 6 mesi dopo l'intervento. La nuova prospettiva, aperta dal gruppo di Raveendhara R. Bannuru del Tufts medical center di Boston, permette – a detta degli autori – di dedurre che l'efficacia di Iaha si manifesta dopo 4 settimane, raggiunge il picco all'ottava settimana ed esercita un effetto ancora rilevabile alla 24esima settimana. D'altra parte, l'entità dell'effetto al picco (Es: 0,46) appare maggiore rispetto a quanto ottenuto con altri analgesici come paracetamolo (0,13), Fans (0,29) o inibitori della Cox-2 (0,44). Si ricorda al proposito che un effetto di dimensioni superiori a 0,20 è da considerare clinicamente rilevante nel singolo individuo con dolore cronico come quello da gonartrosi. La metanalisi è stata effettuata su 54 studi randomizzati che hanno riportato gli effetti di Iaha versus placebo per un totale di 7.545 partecipanti con artrosi del ginocchio. Le variazioni dell'entità dell'effetto rispetto al basale sono state acquisite alle settimane 4, 8, 12, 16, 20 e 24. Si segnala inoltre che i trial presi in esame differivano per alcuni aspetti relativi alla conduzione e alla qualità. L'entità dell'effetto è risultato favorevole a Iaha dalla quarta settimana (0,31), raggiungendo il picco di 0,46 all'ottava settimana e ha in seguito mostrato un trend in discesa con un effetto residuo ancora apprezzabile dopo 24 settimane (0,21). Tale traiettoria terapeutica era consistente anche nel sottogruppo di studi di alta qualità e all'analisi multivariata aggiustata per la correlazione con i tempi di misurazione dell'entità dell'effetto. In base a questi risultati gli autori concludono che Iaha potrebbe essere utile in certe situazioni cliniche, o in combinazione con altre terapie.
Osteoarthritis Cartilage, 2011 Mar 25. [Epub ahead of print]