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Diagnosi dell'Alzheimer: allo studio nuove tecnologie
Due studi hanno preso in esame un innovativo tipo di risonanza magnetica, l'Arterial spin labeling, che permette di rilevare flusso sanguigno cerebrale, con costi molto inferiori alla Fdg-
L’ Arterial spin labeling ( Asl-
Nel primo studio, comparso sulle pagine di Alzheimer's and Dementia, le immagini di 13 pazienti con l’Alzheimer e di altri 18 di controllo sono state analizzate tramite esame visivo. Una revisione effettuata in modo indipendente e in cieco da esperti in medicina nucleare, non ha evidenziato differenze tra i due tipi di test nelle capacità di escludere (sensibilità) o di diagnosticare (specificità) l'Alzheimer.
Nel secondo studio la sperimentazione, riportata su Neurology, invece, si riferisce a un’analisi eseguita in automatico da un apposito software. I dati di 15 pazienti di Alzheimer sono stati confrontati con 19 persone sane e anche in questo caso i pattern di ridotto metabolismo del glucosio e di ridotto flusso sanguigno cerebrale evidenziati rispettivamente da Fdg-
Conclusioni
Quest’ultima tecnica presenta però alcuni vantaggi importanti. «Dato che la risonanza magnetica con arterial spin labeling è completamente non invasiva» spiegano gli autori «e non comporta esposizione a radiazioni, è potenzialmente più adatta per uno screening rispetto alla tomografia ». Un altro non trascurabile elemento a favore della tecnica proposta dagli esperti americani è il costo: l’Asl-
NEUROLOGY, 2011 NOV 29;77(22):1977-