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Ca prostata metastatico, Abiraterone e sopravvivenza

Ca prostatico metastatico: Abiraterone aumenta la sopravvivenza
L'inibizione della biosintesi degli androgeni con abiraterone acetato prolunga la sopravvivenza globale dei pazienti con cancro prostatico metastatico e resistente alla castrazione già trattati con la chemioterapia. È la conclusione di uno studio che ha coinvolto 1.195 pazienti, già sottoposti a terapia con docetaxel, ai quali è stato somministrato prednisone (5 mg due volte al giorno) più abiraterone acetato 1 g (797 pazienti) o placebo (398). La ricerca, coordinata da Johann S. de Bono, dell'Institute of Cancer research and Royal Mardsen hospital di Sutton (Gran Bretagna), ha esaminato in prima istanza la sopravvivenza generale e secondariamente la progressione del Psa, la sopravvivenza libera da progressione valutata mediante radiologia e il tasso di risposta del Psa. Dopo un follow-up mediano di 12,8 mesi, la sopravvivenza globale è risultata maggiore nel gruppo che riceveva la combinazione abiraterone acetato più prednisone rispetto al gruppo prednisone più placebo (14,8 mesi versus 10,9 mesi; hazard ratio: 0,65). La combinazione di farmaci ha dato esiti migliori anche in relazione a tutti gli altri endpoint secondari: 10,2 mesi versus 6,6 per la progressione del Psa; 5,6 mesi versus 3,6 per la sopravvivenza libera da progressione; 29% versus 6% per il tasso di risposta del Psa. Con la combinazione abiraterone acetato più prednisone, rispetto al gruppo prednisone più placebo, si è registrata infine una maggior frequenza di eventi avversi di tipo mineralcorticoide, incluse ritenzione di fluidi, ipertensione e ipocaliemia.
N Engl J Med, 2011; 364(21):1995-2005



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