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Meno asma nei bimbi più esposti a microbi ambientali
I bambini che vivono presso fattorie di campagna sono esposti a un più ampio spettro di microrganismi rispetto a un gruppo di controllo, e tale differenza spiega in gran parte la minore prevalenza di asma e atopia riscontrata in questi soggetti. Lo sostiene un team di esperti europei, coordinati da Markus J. Ege, dell’Ospedale universitario pediatrico di Monaco (Germania), dopo aver analizzato i risultati di due studi, il Parsifal (Prevention of allergy risk factors for sensitization in children related to farming and anthroposophic lifestyle) e il Gabriela (Multidisciplinary study to identify the genetic and environmental causes of asthma in the european community, advanced study) nei quali bambini residenti in fattoria sono stati confrontati con un gruppo di riferimento. Nel primo studio, campioni di polvere di materasso sono stati screenati attraverso l'analisi del Dna per individuare batteri ambientali che non potevano essere misurati con tecniche colturali; nel secondo, campioni di polveri colonizzate provenienti dalle stanze dei bambini sono stati esaminati con tecniche di coltura alla ricerca di taxa batterici e fungini. In entrambi gli studi, si è registrata una minor presenza di asma e atopia nei bambini che vivevano in fattoria ed erano anche esposti a una maggiore varietà di microrganismi ambientali. Il diverso grado di esposizione è risultato inversamente correlato al rischio di asma (rapporto incrociato, Or, pari a 0,62 nel Parsifal, 0,86 nel Gabriela). Inoltre, questa correlazione inversa è stata riscontrata anche per esposizioni circoscritte, come per esempio ad alcune specie del taxum fungino Eurotium e a una varietà di specie batteriche, tra cui Listeria monocytogenes, specie bacillari, corinebatteri e altre.
N Engl J Med, 2011; 364(8):701-