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Dipendenza da Nicotina aumenta in stato di Ansia e Depressione
Il fumo, si sa, può dare dipendenza fisica e psicologica. La prima è essenzialmente legata agli effetti della nicotina sull'organismo. La seconda ai gesti, alle situazioni e alle abitudini associati al fumo. Non tutte le persone, però, reagiscono allo stesso modo. Così, mentre alcuni continuano a fumare per tutta la vita nonostante ripetuti tentativi e una reale volontà di smettere, altri riescono, a un certo punto, a buttare il pacchetto e a non cercarlo mai più. Secondo un recente studio pubblicato sull'American Journal on Addictions, tra le innumerevoli ragioni che possono contribuire a spiegare questo fenomeno sembrano esserci anche disturbi dell'umore, come depressione maggiore e disturbo bipolare, e quelli della sfera ansiosa. Analizzando i dati relativi a oltre 43.000 persone interpellate nell'ambito del National Epidemiologic Survey of Alcohol and Related Conditions (NESARC), si è infatti osservata una maggior incidenza di tabagismo tra i pazienti affetti da condizioni psichiatriche incluse in queste aree patologiche rispetto a quella media della popolazione generale statunitense. In particolare, il disturbo d'ansia generalizzato, le fobie specifiche, il disturbo da attacchi di panico, la depressione maggiore e il disturbo bipolare sono risultati associati a un'aumentata incidenza di tabagismo senza dipendenza da nicotina rispettivamente pari al 16%, 35%, 90%, 31% e 30%. La dipendenza da nicotina era, invece, più frequente in chi soffriva di fobie specifiche (OR 1,69), il disturbo da attacchi di panico (OR 1,82), la depressione maggiore (OR 1,59), e disturbo bipolare (OR 1,71), rispetto all'intero campione considerato. Questi dati, in accordo con le indicazioni di studi precedenti, supportano l'idea che la nicotina possa influenzare positivamente alcuni dei circuiti neuronali implicati nei disturbi psichiatrici considerati, suggerendo l'opportunità di approfondire i meccanismi in gioco nell'ottica di individuare terapie innovative. Di converso, viene riconfermata l'evidenza di una frequente matrice psichiatrica del tabagismo, di cui si deve tener conto quando si cerca di smettere di fumare senza riuscirci.
Am J Addict 2012;21(5):416-