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Screening diabete con glicemia a digiuno e HbA1c
La rilevazione della glicemia a digiuno (Fpg) è più efficace della misurazione dell'HbA1c ai fini dello screening del diabete nei pazienti avviati ad angiografia coronarica. Un algoritmo per lo screening potrebbe inoltre ridurre notevolmente il numero di prove da carico (Ogtt) da eseguire. Il risultato è stato ottenuto da un team di ricercatori di Taiwan che hanno messo a confronto le varie misure (Fpg e HbA1c vs Ogtt) in uno screening condotto su 400 pazienti di cui non si conosceva l’eventuale presenza di diabete. Le Ogtt e l’esame dell’HbA1c sono stati effettuati da due a quattro settimane dopo le dimissioni dall’ospedale. L'analisi delle curve Roc (receiver operating characteristic) hanno permesso di confrontare le prestazioni di HbA1c ed Fpg. Il diabete è stato diagnosticato complessivamente in 83 pazienti (il 20,8%) e l’area sotto la curva Roc è stata superiore per la misura della Fpg rispetto a quella dell’HbA1c (0,81 rispetto a 0,73). Sulla base dei risultati ottenuti, i ricercatori cinesi hanno proposto un algoritmo allo scopo di ridurre il numero degli Ogtt e lo hanno validato in un altro gruppo di 170 pazienti. Nel complesso, l’algoritmo si è mostrato uno strumento efficace, in grado di ridurre il numero di test di toleranza al glucosio del 71,4%, con una sensibilità del 74,4% e una specificità del 100%.
Diabetes Care, 2012 Dec 13. [Epub ahead of print]