Persistenza del dolore addominale cronico nei bambini
A causa della scarsità di studi prognostici di follow-up relativi al dolore addominale cronico (Cap) nei bambini, inteso come uno stato doloroso che mantiene la stessa frequenza e intensità nel tempo, l'evidenza a supporto dei suoi fattori prognostici è limitata. È però necessario informarsi sulla presenza di problemi gastrointestinali nei genitori in quanto ciò è un fattore di rischio per la persistenza di Cap nel bambino. L'ipotesi che i fattori psicologici rilevati nel bambino siano predittivi della persistenza di Cap non è invece supportata dalle evidenze emerse dagli studi di follow-up. È quanto risulta da una revisione sistematica - effettuata da Marieke J. Gieteling, del dipartimento di Medicina generale del Centro medico Erasmo di Rotterdam, e collaboratori - di otto studi, in cui erano stati esaminati 17 fattori prognostici. Sono emerse forti evidenze a sostegno dell'assenza di associazione fra il genere femminile e la durata di Cap a fronte di prove moderate a supporto della tesi che i sintomi gastrointestinali di un genitore abbiano una valenza predittiva della persistenza di Cap nei figli; altrettanto moderate le evidenze che la severità del dolore addominale non sia predittiva di dolore addominale cronico nel bambino. Non è chiara invece l'evidenza riguardante la possibilità che i fattori psicologici prevengano o, non abbiano relazione, con la persistenza di Cap.
J Pediatr Gastroenterol Nutr, 2011; 52(2):154-61