Un rapporto svela i giovani a rischio di cuore
Il rapporto fra trigliceridi e colesterolo Hdl (Tg/Hdl-C), è un indicatore di aterosclerosi negli adolescenti e nei giovani adulti, specie nei giovani obesi. Parola di Elaine Urbina, pediatra del Cincinnati children’s hospital medical center & university di Cincinnati, in Ohio, nonché prima autrice dello studio pubblicato su Pediatrics. Sostiene Urbina: «Il rapporto Tg/Hdl-C può essere utile per identificare giovani adulti che necessitano di interventi terapeutici aggressivi per evitare la comparsa precoce di malattie cardiovascolari su base aterosclerotica». Che il colesterolo sia un fattore di rischio cardiovascolare è noto dai tempi del Framingham heart study del 1959, e da allora i grassi nel sangue sono stati correlati all’aterosclerosi precoce, all’aumentato spessore medio-intimale carotideo e all’indurimento della parete arteriosa. Un’utile stratificazione del rischio cardiovascolare viene appunto dalla misura del rapporto fra trigliceridi ematici e lipoproteine ad alta densità, quelle che trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato, riducendo la probabilità che si depositi nelle arterie. «Il Tg/Hdl-C è in stretto rapporto con le lipoproteine a bassa densità (Ldl)» spiega la pediatra statunitense. «Ci sono due classi di Ldl: quelle leggere ed espanse, che sono considerate benefiche, e quelle piccole e dense, che sono invece pericolose. Queste ultime, infatti, favoriscono la formazione di placche di colesterolo nella parete arteriosa e sono un fattore di rischio per la malattia coronarica. Il fatto che i trigliceridi elevati correlino con alte concentrazioni di Ldl piccole e dense spiega l’utilità del rapporto Tg/Hdl-C » puntualizza la ricercatrice. Anche nell’adolescenza il rapporto Tg/dl-C indica il tipo di Ldl, ma nessuno aveva mai pensato di correlarlo al danno vascolare. Detto fatto, Urbina e colleghi hanno studiato 893 ragazzi tra i 10 e i 26 anni, scoprendo che con il crescere del Tg/Hdl-C, cresceva anche il rischio cardiovascolare e la rigidità arteriosa. «Misurare il rapporto Tg/Hdl-C è quindi un modo estremamente utile per identificare i giovani, specie obesi, ad alto rischio cardiovascolare precoce» conclude Urbina.
Pediatrics Published online March 4, 2013