Riduzione livelli di HbA1c con allenamento fisico strutturato
Un allenamento strutturato basato su esercizi aerobici, o di resistenza, o su entrambi, si associa a una diminuzione di HbA1c nei pazienti con diabete di tipo 2. Se il training dura più di 150 minuti alla settimana, la riduzione di HbA1c è più consistente. Il consiglio di svolgere attività fisica, invece, si associa a una riduzione di HbA1c minore, e solo se combinato con raccomandazioni sull'alimentazione. È l'esito di una revisione sistematica con metanalisi - effettuata da Daniel Umpierre dell'hospital de Clínicas de Porto Alegre (Brasile) e collaboratori – di 47 studi controllati randomizzati (per un totale di 8.538 pazienti) relativi ai due approcci confrontati con placebo. Complessivamente, l'allenamento fisico strutturato (23 studi) si è associato a una riduzione del livello di HbA1c (-0,67%) rispetto ai controlli. In particolare, le riduzioni si sono avute grazie all'esercizio strutturato aerobico (-0,73%), di resistenza (-0,57%), o tramite la loro combinazione (-0,51%). Ha inciso molto la durata complessiva settimanale dell'esercizio aerobico strutturato: se superiore a 150 minuti la riduzione di HbA1c si è attestata su 0,89%, se inferiore su 0,36%. Anche gli interventi basati su raccomandazioni relative allo svolgimento di attività fisica (24 studi) sono apparsi globalmente associati a livelli inferiori di HbA1c (-0,43%) rispetto ai controlli, così come l'associazione di raccomandazioni riguardanti l'attività fisica e la dieta ha portato a un calo di HbA1c del -0,58%. Le sole raccomandazioni sull'attività fisica, invece, non hanno determinato modificazioni dell'HbA1c.
JAMA, 2011; 305(17):1790-9