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Tracciante Pet predittivo del deterioramento cognitivo
Un'équipe di scienziati dell’University of California di Los Angeles (Ucla), guidati da Gary W. Small, che aveva messo a punto una tecnica di imaging per identificare alcuni cambiamenti neurologici associati alla demenza, riporta ora che il metodo ha fornito previsioni corrette del declino cognitivo su un periodo di 2 anni. Il gruppo di lavoro aveva messo a punto un marcatore chimico denominato [18F]Fddnp, che si lega alle placche di proteina amiloide e ai grovigli neurofibrillari caratteristici dell’Alzheimer e che può essere rilevato attraverso una tomografia a emissione di positroni (Pet). I ricercatori hanno utilizzato questa metodica su un campione di 43 persone di mezza età o anziane senza segni di demenza, di cui 22 con invecchiamento cerebrale normale e 21 con declino cognitivo lieve, che sono state seguite con un follow-
Arch Neurol, 2012; 69(2):215-