Ca prostata: bene radioterapia e ormonoterapia - drvenuto.it - Benvenuti sul Sito Ufficiale di Filippo Luciano Dr. Venuto

Vai ai contenuti

Menu principale:

Ca prostata: bene radioterapia e ormonoterapia

Ca prostata, conferme per radioterapia e ormonoterapia
Sei mesi di radioterapia neoadiuvante combinata con deprivazione androgenica costituiscono un'efficace opzione di trattamento per il cancro della prostata localmente avanzato, soprattutto nei pazienti senza metastasi linfonodali o comorbilità metaboliche preesistenti che potrebbero essere aggravate da una deprivazione androgenica prolungata. Si confermano, a un follow-up di 10 anni, i positivi risultati del trial Trog 96.01, condotto da James W. Denham dell'università di Newcastle (Australia) e collaboratori su 802 pazienti con cancro prostatico T2b, T2c, T3 e T4 N0 M0, randomizzati a ricevere solo radioterapia (n=270), oppure 3 mesi di terapia neooadiuvante di deprivazione androgenica (Nadt) più radioterapia (n=265), o ancora 6 mesi di Nadt e radioterapia (n=267). La Nadt - fatta iniziare 2 oppure 5 mesi prima della radioterapia, rispettivamente nei gruppi con 3 o 6 mesi di trattamento - era costituita dalla somministrazione sottocutanea mensile di goserelin e orale di flutamide tre volte al giorno. Rispetto alla sola radioterapia, 3 mesi di Nadt hanno ridotto l'incidenza cumulativa della progressione di Psa (hazard ratio aggiustata: 0,72) e di progressione locale (0,49), e hanno migliorato la sopravvivenza libera da eventi (0,63). Con 6 mesi di Nadt si è avuta un'ulteriore diminuzione della progressione del Psa (0,57) e della progressione locale (0,45), con un miglioramento della sopravvivenza libera da eventi (0,51) rispetto alla sola radioterapia. Su progressione a distanza (0,89), mortalità specifica per cancro prostatico (0,86) o per tutte le cause (0,84), i 3 mesi di Nadt non hanno avuto effetto rispetto alla radioterapia da sola, al contrario dei 6 mesi di Nadt, che hanno ridotto la progressione a distanza (0,49), la mortalità specifica per cancro prostatico (0,49) e per tutte le cause (0,63). La morbilità correlata al trattamento, infine, non è apparsa aumentata dalla Nadt entro i primi 5 anni dalla randomizzazione.
Lancet Oncol, 2011 Mar 24. [Epub ahead of print]



Torna ai contenuti | Torna al menu