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Polmonite in Comunità: utili steroidi con β-agonisti

Polmonite acquisita in Comunità Pediatrica: steroidi sistemici utili solo con β-agonisti

Nei bambini ospedalizzati per polmonite acquisita in comunità (Cap) l'aggiunta di corticosteroidi (Cs) sistemici si associa a una riduzione dei tempi di permanenza in ospedale, ma solo se i pazienti hanno ricevuto una terapia concomitante con β-agonisti. Al contrario, nei bambini che non hanno ricevuto un trattamento con β-agonisti, si osserva una durata più lunga del ricovero e maggiori probabilità di re-ospedalizzazione. Se si considera che la terapia con β-agonisti si instaura in presenza di wheezing, questi risultati suggeriscono che tra i pazienti ricoverati per Cap il beneficio derivante dall'aggiunta di Cs sistemici riguardi solo i soggetti che presentano wheezing acuto. Sono le conclusioni di una multicentrica retrospettiva effettuata sui dati di 20.703 bambini (età mediana 4 anni) ammessi in ospedale per Cap da un gruppo di ricercatori guidato da Anna K. Weiss, pediatra del Children's hospital di Philadelphia. La terapia sistemica con Cs è stata somministrata a 7.234 pazienti (35%) e globalmente è risultata associata a un periodo più breve di ricovero in ospedale (rapporto di rischio aggiustato, Hr: 1,24). Più nel dettaglio si è visto che, tra i soggetti trattati con β-agonisti, si registrava un tempo inferiore di permanenza ospedaliera in caso di concomitante terapia corticosteroidea rispetto ai pazienti senza tale somministrazione addizionale (Hr aggiustato: 1,36); tra i bambini senza terapia con β-agonisti, invece, la permanenza era maggiore per chi veniva trattato con corticosteroidi rispetto a chi non li riceveva (Hr aggiustato: 0,85). Infine, è stata evidenziata un'associazione tra impiego di Cs e riammissione in ospedale tra i pazienti non trattati con β-agonisti (rapporto di rischio, Or, aggiustato: 1,97).

Pediatrics, 2011; 127(2):e255-63


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