Menu principale:
L'incidenza e le cause delle fratture osteoporotiche in Italia
Lo studio, dei tassi di incidenza delle fratture osteoporotiche -
Per potenziare l'individuazione dei soggetti ad alto rischio fratturativo è stato sviluppato sotto gli auspici dell'Oms un metodo più pratico ed economico rispetto all'esame densitometrico: l'algoritmo informatico Frax, che offre affidabili score predittivi, ma la cui implementazione richiede dati epidemiologici locali di incidenza fratturativa e sui fattori di rischio. A tale scopo Francesco Lapi, dell'università di Firenze, e collaboratori, si sono avvalsi del database Health search, contenente le cartelle cliniche informatizzate dei pazienti di un gruppo selezionato di 900 medici italiani di medicina generale.
Sono stati selezionati tutti i pazienti di età compresa tra 50 e 85 anni inseriti nella lista dei 900 medici di assistenza primaria all'inizio del periodo di arruolamento (1 gennaio 2002 – 31 dicembre 2003). Sono stati esclusi gli individui con malattia di Paget o neoplasie maligne, quali elementi confondenti. I partecipanti sono stati seguiti fino alla fine del periodo di studio o alla comparsa di una frattura osteoporotica o di uno dei criteri di esclusione. I ricercatori hanno adottato due coorti differenti: nella prima sono stati esclusi i pazienti con pregresse fratture osteoporotiche e sui restanti si sono calcolati i tassi a 5 anni specifici per età e sesso di fratture osteoporotiche; nella seconda, costituita dal campione mantenuto integro, si sono indagati i possibili fattori di rischio.
Al basale si è rilevata una prevalenza significativamente maggiore di fratture pregresse nelle femmine rispetto ai maschi. I tassi a 5 anni (per 1.000 anni-
Bone, 2012; 50(1):85-